Claudio Ranieri torna alla Roma per la terza volta nella sua carriera, chiamato dai Friedkin in una situazione disperata per il club giallorosso.
Manca solo l’ufficialità, ma il tecnico è di fatto il nuovo allenatore del club capitolino pronto ad accettare una sfida molto complessa.
La Roma aveva rinnovato il contratto a Daniele De Rossi in estate, dopo le buone prove del post Josè Mourinho. Per il tecnico era stata fatta una campagna acquisti faraonica che sembrava puntare a una splendida stagione verso il successo. In realtà le cose però si sono immediatamente complicate e hanno creato grande apprensione nel pubblico.
Alla quarta giornata è arrivato un esonero senza senso che ha messo fuori dai giochi DDR e aperto spazio a Ivan Juric. L’ex tecnico di Torino e Hellas Verona però aveva fatto davvero male, scivolando di fronte ad avversari anche abbastanza modesti. Fino a che la società non ha deciso per un altro esonero riportando ancora una volta a Roma Claudio Ranieri. Ma come sono andate le altre due avventure del tecnico romano e romanista amato da tutte le tifoserie? Andiamo a scoprirlo.
Claudio Ranieri e le due volte precedenti
Claudio Ranieri arrivò alla Roma per la prima volta nell’estate del 2009 dopo due anni alla Juventus in cui aveva dato splendide risposte con una squadra presa dopo la retrocessione in Serie B per le vicende legate a calciopoli. Ranieri rimane sulla panchina giallorossa per poco più di un anno e mezzo. Nel primo sfiora addirittura la vittoria dello Scudetto chiudendo dietro l’Inter a ben 80 punti. Decisiva fu la brutta sconfitta interna per 1-2 contro la Sampdoria all’Olimpico in grado di vanificare anche la vittoria contro l’Inter del triplete.
L’anno dopo la stagione è meno positiva della precedente e termina il 20 febbraio del 2010 a causa di un clamoroso 4-3 della squadra giallorossa. Il club vinceva 3-0 all’intervallo a Marassi contro il Genoa, nella ripresa però non si faceva solo rimontare, ma addirittura perdeva la partita. Con Ranieri che decideva così di dare le dimissioni.
Ranieri poi a Roma c’era già tornato dopo aver vinto la Premier League con il Leicester e dopo aver allenato Nantes e Fulham. L’8 marzo del 2019 fu richiamato per sostituire l’esonerato Eusebio Di Francesco. Lascerà alla fine della stagione sesto ma ad appena tre punti dalla zona Champions League. Un risultato che fu comunque positivo considerando da dove aveva iniziato la corsa. E ora? A Roma si aspettano grandi cose.