500 euro per i figli under 14, ecco cosa dice la Manovra

La Manovra prevede un aiuto e un appoggio nei confronti dei figli under 14 con 500 euro. Cosa dice la situazione? Andate a leggere tutto più da vicino.

Per ciascun figlio sarà presente un contributo di 500 euro l’anno, si tratta di figli fino ai 14 anni per il rimborso spese per servizi extrascolastici di sostegno all’apprendimento o corsi di lingua, percorsi didattici turistici, culturali, musicali o sport.

Il tutto è stato chiesto da Fratelli d’Italia in un emendamento depositato per riuscire a ottenere il contributo per il genitore che deve avere comunque alcuni parametri tra cui un Isee che sia sotto i 35mila euro. Chi invece è inserito in percorsi di protezione per l’uscita da situazioni di violenza dove non c’è nessuna soglia di reddito.

A fronte del bonus sarà istituito il “Fondo Dote Famiglia” alla presenza del Consiglio dei ministri con trenta milioni di euro. Le risorse saranno attinte direttamente da quello che è il fondo per le esigenze di spesa indifferibili. La prima firma da capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera è Tommaso Foti insieme anche al suo vice Fabio Rampelli.

Va specificato che il contributo non sarà economico diretto, ma di fatto un rimborso spese sostenute per qualsiasi figlio under 14 anni che sia naturale riconosciuto, adottivo o affidato. Andiamo a scoprire tutto il resto.

500 euro per i figli, cosa c’è da sapere?

In merito a questa possibilità di 500 euro per i figli ha parlato il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha specifico: “A chi ci dice che con la Flax Tax questo Governo va ad avvantaggiare i lavoratori autonomi e non i dipendenti, dico di sicuro no. Ci muoviamo per le piccole partite Iva, e quindi questa flasx tax, e per i dipendenti fino a un certo ammontare. Abbiamo fatto un intervento decisamente significativo per le famiglie con figli, perché senza non c’è futuro per questo paese“.

Una politica intelligente che vuole aiutare tutti quelli che si trovano in difficoltà per gestire magari una famiglia numerosa. Ed è anche di fatto un incentivo per far crescere le famiglie e per fare figli di fronte a una natalità sempre più inferiore nei numeri.

Ora vedremo quale sarà la reazione da parte della popolazione che ha necessità di avere una mano per superare un momento molto complesso dal punto di vista economico che vede l’inflazione dilagare. I costi aumentano, ma gli stipendi rimangono fermi e dunque lo Stato scende in campo.