Ancora non siamo arrivati all’8 dicembre ma hai già fatto l’albero di Natale? Ecco cosa significa allestirlo con grande anticipo.
Manca più di un mese a Natale ma già ci saremo accorti che un po’ ovunque sono già spuntate – da una settimana e anche più – le decorazioni natalizie. Per i negozi, si sa, è business: Natale per loro è soprattutto tempo di affari e consumi. Non ci vuole molto a capire la “molla” che spinge i supermercati a proporci già a novembre panettoni e pandori come se piovessero.
Ma che dire dei “christmas addict” che non hanno certo atteso l’8 dicembre per allestire l’albero di Natale – è tradizione che si aspetti la festa dell’Immacolata per farlo – senza dimenticare naturalmente di inondare casa di una serie di gadget e oggettini tutti invariabilmente a tema natalizio?
Cosa significa questa voglia matta di anticipare il periodo di Natale che si esprime con la frenetica corsa a chi fa prima il tradizionale albero, uno dei simboli per eccellenza di questo periodo insieme alle mille lucine che già cominciano a popolare le strade cittadine?
A fare una ipotesi sul desiderio irrefrenabile di fare l’albero di Natale è la psicoterapeuta americana Amy Morin, che al Daily Mail spiega che fare le decorazioni natalizie in anticipo è un gesto capace di suscitare nostalgia. Specialmente le persone particolarmente sentimentali «potrebbero avere fretta di decorare per ricreare i bei momenti dei Natali passati».
Per tanti il Natale evoca i ricordi felici dell’infanzia. È facile dunque capire perché molte persone sentano questa urgenza di decorare prima del tempo per Natale e non vedono l’ora di tirare fuori l’albero. È un modo, sottolinea Morin, di «rivivere un po’ di quella magia» dei momenti felici della fanciullezza.
Prima si decora, in sostanza, più dura la stagione natalizia dando più tempo per riflettere sui ricordi felici e sulle cose positive della vita. Prolungare la felicità: questo dunque il significato psicologico dell’allestimento anticipato dell’albero e delle decorazioni natalizie. Una sorta di fuga dallo stress di una vita frenetica – e logorante – come quella moderna.
«Ci sentiamo meglio quando anticipiamo qualcosa di bello e mettere le decorazioni in anticipo può ricordare alle persone che le feste si avvicinano presto», conclude l’esperta. Una tesi simile la espone anche Erlanger A. Turner, psicologo clinico della Pepperdine University, che tira in ballo la “teoria dell’anticipazione della gioia”. Decorare in anticipo in altre parole prolunga il sentimento di felicità e eccitazione collegato al periodo delle festività.
Preparare la mente a esperienze piacevoli – come sono indubbiamente le celebrazioni e le decorazioni di Natale – e anticipare la gioia aiuta a migliorare umore e benessere. Tanto più che molti, in tempi cupi e incerti come i nostri, «potrebbero vedere mettere le decorazioni in anticipo come l’unica cosa su cui hanno il controllo», spiega l’esperto.
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