L’incontro tra Jake Paul e Mike Tyson continua ad essere uno dei contenuti più visti su Netflix, una clausola segreta potrebbe portare ad una gradita sorpresa per gli abbonati della piattaforma streaming.
La fine del 2024 è dolce e amaro al tempo stesso per gli abbonati Netflix. Nonostante le rassicurazioni che la compagnia aveva fatto quando è stato imposto il blocco della condivisione – individuato come principale causa della mancata crescita dei guadagni e come soluzione per i continui aumenti di prezzo – è arrivata puntuale la mail nella quale vengono spiegate le ragioni dell’ennesimo aumento della mensilità.
In realtà la motivazione è sempre la stessa – ovvero la voglia di offrire sempre maggiori contenuti e di migliore qualità – e a dire il vero comincia a stare stretta. Possibile che gli introiti pubblicitari del piano base con ads e che l’inevitabile aumento per chi vuole mantenere l’utente o gli utenti esterni, ma anche di abbonati che non hanno sfruttato questa possibilità, non sia bastato a consentire a Netflix la produzione dei contenuti?
La verità è che la qualità dei contenuti è più o meno sempre la stessa e così anche la quantità di novità. L’unica eccezione è stato l’inserimento di qualche trasmissione – per altro anche evitabile, come il reality ‘Too Hot To Handle’ – e quella più recente di eventi sportivi in diretta.
Che sia proprio il successo dell’incontro Tyson-Paul a spingere Netflix a spendere di più per simili contenuti? E se così fosse, il ritorno pubblicitario non è sufficiente a renderli sostenibili? Al di là di cosa offre l’abbonamento, la sensazione è che dalle parti di Scotts Valley stiano volendo tirare un po’ troppo la corda.
Il successo di Netflix infatti nasce dall’essere un’alternativa low cost a Sky, ma se diventa ciò che era la piattaforma satellitare con costi simili conviene davvero? Ma soprattutto non va contro il principio di un servizio largamente diffuso e popolare?
C’è una clausola segreta sull’incontro Tyson-Paul?
L’approdo in massa di contenuti sportivi in diretta potrebbe essere l’unica cosa che giustifica davvero l’aumento di prezzo, poiché si tratterebbe di un ampliamento dell’offerta vista in questi anni. Il successo del primo esperimento poi potrebbe aver spinto davvero in quella direzione e non è escluso che in futuro si possa vedere una rivincita.
In primo luogo perché gli incontri di Boxe hanno spesso e volentieri una clausola che prevede la rivincita in caso vi siano le condizioni ideali per proporla. Per condizioni ideali si parla della vendibilità dell’incontro e dunque dell’interesse mediatico e di pubblico che comporta il connesso ritorno economico per chi lo organizza e lo distribuisce.
Trattandosi di uno dei contenuti più visti di questo periodo e che il clamore mediatico è stato tale da oscurare anche incontri di cartello tra atleti attualmente di maggiore spessore, i presupposti ci sarebbero. Inoltre anche i due pugili avrebbero tutto l’interesse che l’incontro si ripetesse: Tyson è ormai fuori dal giro ed è una delle poche opportunità per mettere da parte qualcosa per gli eredi, mentre Paul potrebbe aumentare ulteriormente la propria popolarità.