All’interno del nuovo Codice della strada arrivano nuove regole per l’utilizzo dei monopattini elettrici, comprese le multe previste.
Dal momento in cui sono comparsi in strada i primi monopattini elettrici si sono evidenziati alcuni problemi nel loro utilizzo. Non trattandosi di mezzi a motore molti hanno ritenuto corretto usarli come meglio credevano, e la mancanza di regole scritte ha portato a più di un incidente. Man mano che il loro utilizzo si è diffuso questa mancanza è diventata sempre più evidente.
Dopo mesi di attesa però finalmente pare che si sia arrivati a un punto di svolta grazie a delle nuove regole introdotte nel Codice della strada. Secondo quanto dichiarato dal ministro dei Trasporti Salvini si tratta di novità che mirano non tanto a punire quanto a tutelare i conducenti di questo tipo di mezzo. In più ci saranno sanzioni più pesanti per chi guida in modo non sicuro.
Chi utilizza lo smartphone alla guida dall’anno prossimo infatti rischierà una multa fino a 1.000 euro, accompagnata dal ritiro della patente. Questo varierà da una a due settimane in base ai punti residui, ma in caso di recidiva la multa salirà a 1.400 euro e la sospensione del documento arriverà a tre mesi, oltre alla perdita di 10 punti.
Come cambierà l’uso dei monopattini nel 2025
Prima di tutto con il 2025 dovremo dire addio alla circolazione sullo scooter elettrico con i capelli al vento, perché l’uso del casco diventerà obbligatorio. Le regole non parlano di ginocchiere o altri tipi di protezioni, anche se nulla vieta di indossarle per una maggiore sicurezza. In più il veicolo dovrà essere dotato di un’apposita targa e risultare assicurato.
Le polizze assicurative per i monopattini elettrici non mancano per chi possiede un mezzo privato, mentre per i mezzi in sharing provvede la società che fornisce il servizio. La maggior parte delle polizze copre gli infortuni, l’assistenza e la responsabilità civile fino a una soglia variabile. Il prezzo di partenza di solito si aggira sui 39 euro l’anno.
Il nuovo Codice introduce anche il divieto di circolazione contromano , un’abitudine che ha portato a diversi incidenti con i monopattini. Avranno inoltre la possibilità di muoversi solo sulle strade urbane e rispettare il limite dei 50 km/h, esattamente come i veicoli a motore. In caso di mancanza della copertura assicurativa o mancata affissione della targa la multa per il conducente del monopattino oscillerà fra i 100 e i 400 euro.
Una restrizione è prevista anche per gli spazi dove sarà possibile parcheggiare lo scooter. Lo si potrà lasciare solo sui parcheggi destinati a bici o monocicli o nelle aree specifiche designate dal comune di riferimento.