Tra i tanti problemi nel lavare un piumino a casa, c’è quello del rigonfiamento: come restituire la forma e morbidezza originale.
Con l’autunno che avanza, il piumone è diventato parte integrante del nostro riposo notturno; un alleato indiscusso per combattere le fredde temperature durante il sonno. Eppure, come tutti i corredi del letto, è anch’esso soggetto a sporcarsi a causa di sudore, polvere e umidità del corpo.
Da qui nasce la necessità di lavarlo, e mentre molti optano per la lavanderia, alcuni si cimentano nella pulizia domestica. Se la capienza della lavatrice permette di farlo, questa è la scelta più economica, ma non necessariamente comoda.
In molti si trovano infatti alle prese con un piumino asciutto sì, ma privo di forma e di quel ‘gonfiore’ che lo caratterizza. In questo caso, l’unica cosa che dobbiamo fare è adottare alcune strategie, ognuna adatta alle proprie esigenze, per ripristinare la morbidezza originaria.
La prima regola per ottenere un piumone morbido e voluminoso dopo il lavaggio, è sicuramente quello di non eccede con il sapone e l’ammorbidente. Ebbene sì, per quanto in molti pensano che una quantità ingente di questi prodotti possa conferire al piumone pulizia, profumo e morbidezza, non fa altro che rivelarsi un’arma a doppio taglio.
Questa regola vale per tutti i capi, ma specialmente quando lo spazio diventa limitato in lavatrice, il risciacquo di questi prodotti dal tessuto diventa complesso, rimanendo intaccato. Il risultato? Un piumone duro dopo l’asciugatura e con il rischio che formino cattivi odori dovuto dal ristagno dei prodotti. Questo, a lungo andare, potrebbe rovinare la qualità dello stesso tessuto.
Oltre a questo, dopo l’asciugatura è consigliato sbattere delicatamente il piumone, così da ripristinare l’imbottitura – questo vale sia per il piumone che per i cuscini. Per chi dispone di un’asciugatrice, il consiglio è quello di completare l’asciugatura per circa, 30/40 minuti, ancor meglio se con delle palline da tennis all’interno dell’elettrodomestico così da migliorare la distribuzione.
Alcuni inseriscono le palline direttamente durante il lavaggio, specialmente se non possiedono un’asciugatrice. Il meccanismo è pressoché lo stesso.
Infine, c’è chi si fa aiutare dal phon: magari non ci avete mai provato, ma quando il pelo sintetico di un peluche o della giacca rimane rigido, il phon aiuta a restituire la morbidezza. L’asciugacapelli non solo toglie l’umidità residua, ma aiuterà a sciogliere l’imbottitura rimasta infeltrita. L’importante, in questo caso, è utilizzare una temperatura bassa, tanta pazienza e non avvicinare troppo il getto d’aria al tessuto. Il risultato? Una morbidezza senza paragoni.
Le anticipazioni delle prossime puntate de Il Paradiso delle Signore si concentrano sul rapporto tra…
Amazon sta vendendo un oggetto che permette di mettere da parte i soldi con estrema…
Non tutti gli sgrassatori che compri sono uguali e alcuni puoi addirittura farli in casa…
Iliad non smette di sorprendere i suoi clienti. Bisogna approfittare dell'offerta presente fino al 2…
Non soltanto 230 GB al prezzo di meno di 7 euro al mese, ma in…
Non è bello dover condividere l'abitazione con i moscerini. La sporcizia viene considerata l'unica responsabile:…