Visto quello che costano meglio prendersene cura: 8 consigli (intelligenti) per padelle antiaderenti perfette

Le padelle antiaderenti sono quelle più utilizzate in cucina: ecco 8 consigli (intelligenti) per prendertene cura.

Le padelle antiaderenti permettono di ottenere una cottura delle pietanze omogenea e veloce, usando pochi grassi. Si puliscono velocemente perché il cibo non si attacca sul fondo. Per fare in modo che però queste padelle restino sempre pulite e performanti, è importante prendersene cura nel modo corretto, dopo ogni utilizzo.

Padella sul piano cottura
Visto quello che costano meglio prendersene cura: 8 consigli (intelligenti) per padelle antiaderenti perfette – ugoguidi.it

L’usura delle padelle antiaderenti è infatti dovuta proprio ad errori sia nell’uso che nella pulizia delle stesse. In questo modo proprio la loro proprietà antiaderente, viene meno. Ci sono così delle buone abitudini che, se rispettate, aiutano a prolungare la vita utile di queste padelle in cui si potrà continuare a cucinare in tranquillità pesce, pasta o verdure.

Sicuramente il primo step è quello di acquistare delle padelle antiaderenti di qualità. Se sono troppo leggere ed economiche, sebbene spacciate per antiaderenti, non permetteranno di ottenere una cottura omogenea delle pietanze e non resisteranno alle alte temperature che si raggiungeranno.

8 consigli per prendersi cura delle padelle antiaderenti per farle durare più a lungo

Dopo aver acquistato una padella antiaderente, è bene leggere le istruzioni riportate sulla confezione. Molte volte bisogna effettuare la procedura di condizionamento per preparare il tegame al primo uso. Questo procedimento consiste nel lavare la padella con un sapone delicato, asciugarla e farla scaldare sul fornello ungendola di olio con un tovagliolo. Infine, tamponare l’eccesso e conservarla.

lavare padella
8 consigli per prendersi cura delle padelle antiaderenti per farle durare più a lungo – ugoguidi.it

Non tutte le padelle hanno bisogno di questa procedura ma invece per tutte sarebbe consigliabile seguire questi 8 consigli intelligenti:

  1. Utilizzare il salvapadella quando si conservano le padelle antiaderenti. Siamo abituati ad impilare le padelle una sull’altra senza alcuna protezione. Ecco che anche un semplice panno, un tovagliolo di carta oppure il salvapadella, le proteggerà dai graffi o dagli urti.
  2. Non usare le padelle come contenitore: spesso al loro interno si lasciano delle pietanze cotte che invece andrebbero messe all’interno di appositi contenitori per il frigorifero. Meglio quindi non mettere le padelle all’interno del frigorifero perché le basse temperature sono nemiche del loro rivestimento.
  3. Non usare utensili in acciaio o taglienti ma preferire pinze, mestoli e cucchiai di legno, in silicone o nylon.
  4. Attenzione al calore: non scaldare il tegame vuoto che rischierebbe di raggiungere una temperatura troppo alta che andrebbe a compromettere il rivestimento. La fiamma deve restare sempre all’interno del diametro della padella, senza andare a surriscaldare i bordi. Se esce fumo dalla padella vuol dire che il rivestimento si sta danneggiando. Infine, è buona abitudine versare l’olio prima di accendere i fornelli.
  5. Evitare lo shock termico: lasciar raffreddare la padella prima di lavarla. Una volta che il cibo è pronto, non va mai messa sotto l’acqua fredda perché lo shock termico danneggerebbe il rivestimento.
  6. Effettuare il lavaggio corretto: evitare la lavastoviglie ma lavare a mano aggiungendo poco detergente e pulendo con una spugna non abrasiva.
  7. Eliminare le incrostazioni in modo delicato, facendo bollire dell’acqua saponata nella padella antiaderente. In alternativa si può far bollire dell’acqua con il sale oppure acqua e un cucchiaio di bicarbonato di sodio.
Gestione cookie