Hai un’automobile? Allora fai attenzione alla truffa dello specchietto. Ecco come difenderti ed evitare le estorsioni

Hai mai sentito parlare della “truffa dello specchietto”? Ti spiego in breve di cosa si tratta e ti do’ alcuni consigli per difendersi da questo tentativo di estorsione.

Era una mattina come tante altre: traffico intenso, pensieri sulla giornata da affrontare e il solito tragitto verso il lavoro. Poi, all’improvviso, un rumore secco. Subito dopo, un’auto accosta velocemente e il conducente mi fa segno di fermarmi. “Mi hai rotto lo specchietto!” mi dice, visibilmente irritato. Confusa, non riuscivo a capire cosa fosse successo. La strada era stretta, ma ero certa di non aver toccato nessuno. Eppure, ecco lì uno specchietto penzolante. Mi è bastato poco per capire che non ero vittima di un banale incidente: ero stata presa di mira dalla famigerata truffa dello specchietto.

Automobile bianca Land Rover
Hai un’automobile? Fai attenzione alla truffa dello specchietto – ugoguidi.it

Se hai un’auto, questo articolo fa per te. Ti racconterò tutto ciò che devi sapere per riconoscere e difenderti da questa truffa sempre più diffusa.

Che cos’è la truffa dello specchietto?

La truffa dello specchietto è uno stratagemma ben studiato che punta a spillare soldi agli automobilisti ignari. Funziona così: i truffatori aspettano che un’auto passi vicino a loro, magari in una strada stretta o con poco spazio di manovra. Lanciano un oggetto (spesso una pallina o una pietra) contro la tua macchina, producendo un rumore che sembra quello di un urto. Subito dopo, ti inseguono e ti accusano di aver danneggiato il loro specchietto laterale.

Specchietto di un'automobile gialla
Che cos’è la truffa dello specchietto – ugoguidi.it

A questo punto scatta la messa in scena: il truffatore, arrabbiato ma apparentemente ragionevole, propone di risolvere la questione senza coinvolgere l’assicurazione. Ti chiede di pagare una somma in contanti per “risarcire il danno”. Il trucco sta nel fatto che lo specchietto era già rotto o danneggiato prima, ma tu potresti non accorgertene.

Perché è così efficace?

Questa truffa fa leva su alcune debolezze comuni di noi automobilisti. Prima di tutto, il senso di colpa. Chiunque, sentendo quel rumore, potrebbe pensare di aver davvero causato un danno. Inoltre, molti di noi preferiscono evitare lunghe trafile con le assicurazioni e accettano di pagare pur di chiudere la questione velocemente.

I truffatori sono spesso molto abili nel recitare la parte della vittima. È facile cadere nella loro rete, soprattutto se si è di fretta o poco esperti di queste situazioni.

Come riconoscere la truffa?

Per fortuna, ci sono segnali chiari che possono aiutarti a capire se stai per essere vittima della truffa dello specchietto:

  1. Il rumore sospetto: se senti un rumore che sembra un urto ma non hai percepito nessun impatto reale, fai attenzione. I truffatori usano spesso oggetti per simulare il suono di un incidente.
  2. Specchietto già danneggiato: osserva bene lo specchietto dell’altra auto. Se sembra usurato o il danno non è compatibile con la dinamica che ti stanno descrivendo, è probabile che si tratti di una truffa.
  3. Richiesta di contanti: quando qualcuno insiste per essere pagato in contanti senza coinvolgere l’assicurazione, è sempre un campanello d’allarme.
  4. Comportamento sospetto: i truffatori tendono a essere molto insistenti e a fare pressione per concludere velocemente. Se senti di essere sotto stress, prenditi un momento per riflettere.

Cosa fare se sei vittima della truffa?

Se sospetti di essere finito nel mirino dei truffatori, ecco cosa puoi fare:

  • Non pagare subito: rifiuta di consegnare denaro in contanti. Proponi di compilare il modulo di constatazione amichevole e di passare tramite l’assicurazione. Questo di solito scoraggia i truffatori.
  • Chiedi una prova del danno: esamina con attenzione lo specchietto dell’altra auto. Se sembra vecchio o già riparato, è un indizio importante.
  • Fotografa tutto: scatta foto dello specchietto danneggiato e della posizione delle auto. Se possibile, registra la conversazione.
Fotografo con macchina fotografica
Cosa fare se sei vittima della truffa – ugoguidi.it
  • Coinvolgi le forze dell’ordine: se la situazione si fa tesa, non esitare a chiamare i carabinieri o la polizia locale. Questo metterà fine alla truffa.

I consigli per difendersi

Nel mio caso, ho avuto fortuna: mi sono resa conto che il danno non era compatibile con l’impatto e ho rifiutato di pagare. Ho proposto di contattare l’assicurazione e, come per magia, il truffatore si è dileguato. Dopo quell’esperienza, ho deciso di informarmi meglio e di condividere questi consigli con tutti voi.

Ecco qualche dritta in più per evitare di cadere in questa trappola:

  1. Mantieni la calma: I truffatori puntano sul fattore sorpresa. Respira profondamente e prendi il controllo della situazione.
  2. Evita di scendere subito dall’auto: Rimani all’interno del veicolo e valuta la situazione prima di uscire. Questo ti dà tempo per riflettere e osservare.
  3. Porta con te una dashcam: Una telecamera per auto può essere un ottimo deterrente contro le truffe e un’utile prova in caso di incidenti reali.

La truffa dello specchietto è più comune di quanto si pensi, ma con un po’ di attenzione è possibile evitarla. Ricorda: non lasciarti sopraffare dal panico o dalla pressione. Osserva i dettagli, fai domande e non avere paura di coinvolgere l’assicurazione o le forze dell’ordine.

Ora che conosci i trucchi per riconoscere questa truffa, puoi guidare con maggiore tranquillità. E se mai dovessi trovarti in una situazione simile, ricordati della mia storia: sapere cosa fare può fare la differenza tra essere vittima e uscirne a testa alta.

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