Petardi e fuochi d’artificio: non solo mani ferite. Scopri i rischi meno noti, casi reali di incidenti e come riconoscere i dispositivi sicuri con marchio CE

Ogni anno, quando si avvicinano le festività, i petardi e i fuochi pirotecnici diventano protagonisti delle celebrazioni. Ma dietro lo spettacolo di luci e suoni si nasconde una realtà spesso ignorata: non solo questi dispositivi possono causare gravi danni fisici , ma sono responsabili di una lunga lista di incidenti che includono ustioni, intossicazioni e traumi irreversibili.

Andiamo a scoprire i rischi meno noti, casi reali di incidenti e come riconoscere i dispositivi sicuri con marchio CE.

Quali sono gli aspetti da non sottovalutare? Come evitare di tarsfromare una festa in tragedia?

Danni visibili e invisibili: molto più che mani ferite

La prima immagine che viene in mente quando si pensa ai petardi pericolosi sono mani fasciate o dita amputate, purtroppo eventi tristemente comuni. Ma i rischi non si fermano qui. I petardi illegali , spesso fabbricati con materiali di scarsa qualità e miscele chimiche instabili, possono esplodere in modo incontrollato, provocando lesioni ben peggiori di una semplice ustione.

Problemi respiratori e intossicazioni

Molti non sanno che i fumi sprigionati dai fuochi artificiali contengono sostanze tossiche come nitrati e zolfo, che possono causare gravi problemi respiratori. Questo rischio è particolarmente alto per i bambini, che hanno polmoni più sensibili, e per chi soffre di patologie come asma o bronchite cronica.

Traumi oculari

I fuochi pirotecnici sono responsabili anche di un numero allarmante di lesioni agli occhi. Schegge incandescenti e frammenti di petardi difettosi possono colpire accidentalmente chi si trova nei paraggi, portando a danni permanenti alla vista.

Danni psicologici

Non bisogna dimenticare che il rumore assordante dei botti può causare traumi emotivi, specialmente nei bambini e negli animali. Questi ultimi, in particolare, sono spesso terrorizzati dal rumore, con episodi di fuga o comportamenti pericolosi.

Casi di cronaca: quando i petardi si trasformano in tragedia

Le storie che ogni anno affollano i notiziari sono un monitor per tutti. Non sono semplici episodi isolati, ma una realtà che si ripete con troppa frequenza. Eccone alcuni.

Napoli, 2021: Un ragazzo di 15 anni ha perso una mano dopo aver acceso un petardo artigianale, noto come “bomba carta”. L’esplosione, avvenuta prima del previsto, ha provocato anche gravi danni al viso e al torace. La vittima era convinta che il petardo fosse “sicuro” perché acquistato da un venditore locale.

Milano, 2020: Durante i festeggiamenti di Capodanno, un uomo è stato ricoverato in terapia intensiva per gravi ustioni al volto e agli occhi causate da un fuoco d’artificio difettoso. L’articolo era stato venduto come “professionale”, ma mancava delle certificazioni obbligatorie.

Bari, 2018: Un bambino di 10 anni ha riportato ustioni di terzo grado su tutto il corpo dopo che un fuoco pirotecnico, lanciato da un passante, è esploso troppo vicino a lui. Il dispositivo, successivamente identificato come non conforme alle normative, era stato acquistato su una bancarella abusiva.

Quali sono i petardi legali e come riconoscerli?

Non tutti i fuochi d’artificio sono pericolosi, a patto che siano conformi alla legge. In Italia, i petardi ei fuochi pirotecnici devono essere marchiati con la sigla CE, che ne attesta la conformità agli standard di sicurezza europei. Questo marchio è la prima garanzia che il prodotto è stato sottoposto a test rigorosi per verificarne stabilità, potenza ed eventuali rischi.

Consigli utili:

Controlla l’etichetta: i fuochi legali riportano sempre informazioni chiare sul produttore, il numero di registrazione e le istruzioni per l’uso.

Evita i venditori abusivi: acquista solo presso negozi autorizzati o rivenditori specializzati. I prodotti venduti su bancarelle o online a prezzi stracciati sono spesso illegali.

Seguire le indicazioni: anche i dispositivi legali possono diventare pericolosi se utilizzati in modo scorretto. Assicurati di leggere le istruzioni e di maneggiarli con cautela.

Una riflessione: il gioco vale la candela?

Vale davvero la pena rischiare per qualche minuto di spettacolo? I petardi e i fuochi pirotecnici fanno parte della tradizione, ma dobbiamo ricordare che la sicurezza viene prima di tutto. Ogni anno, le vittime degli incidenti legati ai botti ci ricordano che non esiste spettacolo che valga una vita o la salute.

E tu, la prossima volta che decidi di accendere un petardo, sei sicuro di sapere cosa stai maneggiando? Forse è il momento di riflettere su come festeggiare in modo più consapevole e sicuro.