Quello delle truffe telefoniche è un fenomeno molto preoccupante e che coinvolge ogni anno migliaia di utenti. Vediamo adesso le più diffuse e come difendersi.
Una sera, mentre stavo preparando la cena, il telefono squillò. “Salve, siamo della sua banca, c’è stata un’attività sospetta sul suo conto. Può confermarci il suo codice di sicurezza?” A primo impatto sembrava tutto legittimo: tono professionale, informazioni precise, e il panico che iniziava a farsi strada in me. Ma per fortuna, qualcosa mi ha frenata dal dare quei dati.
Dopo aver riagganciato, una rapida ricerca online ha confermato la mia intuizione: era una truffa. Da quel giorno, ho deciso di informarmi sulle truffe telefoniche più comuni per proteggermi e aiutare chiunque possa finire in una situazione simile. Ecco quello che ho imparato.
Il “Vishing” (phishing telefonico) e le altre truffe più pericolose
Questa è probabilmente una delle truffe più subdole e pericolose. I truffatori si fingono rappresentanti di banche, compagnie telefoniche o altre istituzioni affidabili. Usano tattiche di panico per convincerti a fornire informazioni sensibili come PIN, numeri di conto o password.
Un esempio? Un truffatore potrebbe dirti: “C’è stato un accesso non autorizzato al suo conto corrente. Per bloccarlo, ci serve il suo codice di verifica”. Ti suona familiare? La verità è che nessuna banca ti chiederà mai queste informazioni per telefono.
Come difendersi:
- Non condividere mai informazioni sensibili per telefono.
- Se il numero sembra ufficiale, chiudi la chiamata e contatta direttamente l’istituzione tramite i numeri ufficiali presenti sul loro sito.
- Diffida delle chiamate che creano urgenza o paura.
Fai attenzione anche allo “squillo trappola”, non riguarda il conto corrente ma è ugualmente efficace
Questa truffa è tanto semplice quanto efficace. Ricevi una chiamata da un numero sconosciuto che squilla una volta sola e si interrompe. Curioso, richiami il numero e ti trovi collegato a una linea internazionale a tariffa maggiorata. Ogni secondo della chiamata fa aumentare il costo, e i truffatori guadagnano una percentuale del totale.
Mi è capitato anche questo: un numero dall’estero che continuava a chiamarmi a orari improbabili. Fortunatamente, ho resistito alla tentazione di richiamare, ma non tutti sono così fortunati.
Come difendersi:
- Non richiamare numeri sconosciuti, soprattutto se provengono dall’estero.
- Usa app o servizi di blocco delle chiamate per identificare numeri sospetti.
- Controlla sempre l’origine del numero tramite una rapida ricerca online.
Il “SIM Swap”, una truffa geniale e che mette a rischio il conto bancario
Questa truffa è un po’ più sofisticata e richiede che i truffatori abbiano già ottenuto alcune delle tue informazioni personali. L’obiettivo è prendere il controllo della tua SIM card per ricevere messaggi e chiamate a tuo nome. In pratica, il truffatore convince il tuo operatore a trasferire il tuo numero su una nuova SIM in suo possesso. Una volta fatto, può accedere ai tuoi account bancari o social media che utilizzano il tuo numero per la verifica.
Ad un mio amico è successo: all’improvviso non aveva più linea sul telefono. Nel frattempo, i truffatori stavano svuotando il suo conto.
Come difendersi:
- Usa un’autenticazione a due fattori con app dedicate anziché SMS.
- Non condividere mai informazioni personali o PIN con nessuno.
- Se noti che il tuo telefono perde improvvisamente la linea senza motivo, contatta immediatamente il tuo operatore.
Consigli pratici per proteggersi da tutte le truffe telefoniche
1. Mantieni la calma: i truffatori puntano a farti agire di impulso. Fermati, ragiona e verifica le informazioni.
2. Usa app di protezione: strumenti come Truecaller o Hiya ti aiutano a identificare e bloccare numeri sospetti.
3. Controlla sempre le fonti: prima di rispondere o fornire informazioni, verifica l’identità del chiamante tramite canali ufficiali.
4. Segnala le truffe: se ricevi una chiamata sospetta, segnala il numero alle autorità competenti o al tuo operatore telefonico.
Alla fine, quella chiamata sulla presunta attività sospetta sul mio conto mi ha insegnato molto. Ho imparato che è fondamentale non abbassare mai la guardia e che, con un po’ di attenzione, possiamo difenderci da questi truffatori. Ora, ogni volta che squilla il telefono, mi prendo un momento per analizzare la situazione prima di rispondere. La chiave è non cedere mai alla fretta o alla paura.
Se anche tu sei stato vittima di una truffa o temi di poterlo essere, non vergognarti. È successo a molti, ma con le giuste informazioni possiamo ridurre i rischi. Ricorda: i truffatori non si fermano mai, ma neanche noi! Rimani informato e proteggi te stesso e chi ami da queste insidie.