Come riconoscere l’olio lampante spacciato per extra vergine d’oliva, i rischi per la salute e come difenderti dalle truffe

Hai mai avuto il dubbio che l’olio extra vergine d’oliva che hai comprato non fosse davvero quello che prometteva l’etichetta? Purtroppo, truffe alimentari come questa non sono rare, e sapere come difendersi è fondamentale.

L’olio di oliva lampante, che non è idoneo al consumo diretto senza un trattamento di raffinazione, può finire nelle bottiglie spacciato per extra vergine d’oliva, con gravi conseguenze non solo per il portafoglio ma anche per la salute.

Vediamo insieme come accorgerti di una possibile truffa, i rischi legati al consumo di olio di bassa qualità e cosa fare se ti capita.

Cos’è l’olio lampante e perché è un problema?

L’olio lampante prende il nome dal suo utilizzo storico come combustibile per le lampade, un indizio che già racconta molto. Si tratta di un olio estratto da olive di bassa qualità o da olive mal conservate, spesso con acidità superiore al 2% e un sapore sgradevole che lo rende inadatto al consumo senza un trattamento chimico per abbattere impurità e difetti.

Quando quest’olio viene mescolato o venduto come extra vergine d’oliva, si parla di frode alimentare. Questo non solo inganna chi lo acquista, ma può anche comportare rischi per la salute, in particolare per via delle sostanze indesiderate che l’olio lampante può contenere.

Come riconoscere un olio sospetto

Anche se non è sempre semplice distinguere un olio adulterato, ci sono alcuni indizi che possono aiutarti:

Prezzo troppo basso: se il prezzo è molto inferiore rispetto alla media degli extra vergini di qualità, potrebbe essere un segnale di allarme. Un buon olio extra vergine ha costi di produzione alti, quindi un prezzo stracciato è sospetto.

Etichetta poco chiara: leggi attentamente l’etichetta. Un olio di qualità dovrebbe indicare chiaramente l’origine delle olive (ad esempio, “100% italiano”) e il produttore. Diciture vaghe o incomplete potrebbero nascondere frodi.

Colore e aspetto: non farti ingannare dal colore, che può essere alterato artificialmente. Tuttavia, un olio troppo trasparente potrebbe indicare un prodotto raffinato o mescolato.

Sapore e aroma: l’extra vergine d’oliva autentico ha un sapore fruttato e leggermente amaro, con una punta piccante. Se il sapore è piatto, rancido o privo di carattere, potresti avere tra le mani un olio di bassa qualità.

Provenienza geografica sospetta: fai attenzione a prodotti con indicazioni generiche come “prodotto in UE”. Spesso indicano un miscuglio di oli di varia provenienza, potenzialmente inclusivi di lampante.

I rischi per la salute

Consumare olio lampante spacciato per extra vergine può essere dannoso per la salute. Questo tipo di olio può contenere residui chimici derivanti dal trattamento necessario per renderlo commestibile, oltre a livelli di acidità troppo elevati che possono irritare il tratto digerente. Inoltre, un olio contraffatto manca delle preziose proprietà benefiche dell’extra vergine autentico, come gli antiossidanti e i grassi monoinsaturi, fondamentali per la salute del cuore.

Cosa fare se sospetti una truffa

Se credi di aver acquistato un olio non conforme, ci sono diversi passi che puoi intraprendere:

Conserva la ricevuta e la bottiglia: Sono fondamentali per dimostrare il tuo acquisto e permettere eventuali analisi del prodotto.

Segnala alle autorità competenti: In Italia puoi rivolgerti ai NAS (Nuclei Antisofisticazione e Sanità) o all’ICQRF (Ispettorato Centrale della Qualità e Repressione Frodi). Anche le associazioni dei consumatori, come Altroconsumo, possono aiutarti.

Fai analizzare il prodotto: Esistono laboratori accreditati in grado di determinare la reale qualità dell’olio.

Diffida dal negozio o dal produttore: Se hai acquistato l’olio in un negozio fisico o online, segnala l’accaduto per evitare che altri consumatori cadano nella stessa trappola.

Diffondi consapevolezza: Raccontare la tua esperienza può aiutare altre persone a riconoscere e evitare truffe simili.

Un piccolo gesto, una grande differenza

Scegliere un olio extra vergine autentico non è solo una questione di gusto, ma di salute e rispetto per chi lavora con passione nella produzione di un alimento così prezioso. Informarti e fare scelte consapevoli è il primo passo per proteggerti dalle frodi e sostenere chi opera nel rispetto delle regole.

La prossima volta che acquisti una bottiglia d’olio, prenditi un momento per osservare, leggere e, se possibile, assaggiare. Che ne pensi? Sei pronto a fare più attenzione o hai già avuto esperienze con prodotti sospetti?