Hai mai pensato a quante volte, nella vita quotidiana, ci troviamo a dover fare un bonifico bancario? Magari per pagare l’affitto, per aiutare un amico o per saldare una fattura.
Eppure, una domanda che ci si pone di rado è: quanto costa davvero fare un bonifico in Italia?
La risposta, come spesso accade, non è così semplice, perché dipende da diversi fattori: online o allo sportello, banca tradizionale o digitale, e persino dal tipo di conto che hai.
Negli ultimi anni, con l’esplosione dei servizi di home banking, sempre più persone optano per i bonifici online. E c’è un motivo: sono economici, veloci e, spesso, addirittura gratuiti. Molte banche digitali, come N26, Revolut o Hype, non applicano alcuna commissione per un bonifico standard in euro all’interno dell’area SEPA. Altre, invece, chiedono una cifra irrisoria, di solito intorno a 1-2 euro.
Ad esempio, se hai un conto in una banca tradizionale ma utilizza il loro servizio online, il costo medio di un bonifico può variare tra 1 e 3 euro, a seconda del tipo di conto. Certo, non è gratuito, ma il risparmio rispetto al fare un bonifico allo sportello è notevole.
E poi, diciamocelo: fare tutto dal tuo smartphone o dal computer, in pochi clic, è una comodità a cui è difficile rinunciare. Non solo risparmi soldi, ma anche tempo prezioso.
Ma cosa succede se non sei pratico con la tecnologia o semplicemente preferisci il contatto umano di una banca fisica? Beh, preparati a spendere qualcosa in più. I bonifici allo sportello , infatti, sono spesso considerati un servizio “premium”, e i costi riflettono questa percezione.
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In media, fare un bonifico in filiale può costarti tra i 5 e i 10 euro. In alcuni casi, soprattutto per le banche più grandi, si può arrivare anche a 15 euro, specialmente se il bonifico è diretto fuori dall’area SEPA o se richiede caratteristiche particolari, come l’urgenza.
Ma perché questa differenza di prezzo? La ragione è semplice: i costi operativi per una banca sono più alti quando il personale interviene manualmente. Non si tratta solo della procedura in sé, ma anche del tempo dedicato da un operatore allo sportello, che deve verificare i tuoi documenti e gestire la transazione.
Se non hai scelta e devi recarti in filiale, un consiglio utile e informarti in anticipo: spesso, il costo del bonifico è indicato nel foglio informativo del tuo conto corrente o sul sito della banca.
Che tu scelga di fare il bonifico online o allo sportello, ci sono altri fattori che possono incidere sui costi:
Tipo di bonifico: un bonifico SEPA (ossia all’interno dell’area euro) è generalmente più economico rispetto a uno internazionale fuori dall’Europa.
Importo: alcune banche applicano commissioni proporzionali all’importo inviato, anche se questa pratica è sempre meno comune.
Velocità: vuoi che i soldi arrivino subito? Alcune banche offrono il servizio di bonifico istantaneo, che però può costare tra i 2 e i 5 euro in più rispetto a un bonifico tradizionale.
Alla fine dei conti, tutto dipende dalle tue esigenze. Se fai bonifici di rado e non ti fidi troppo della tecnologia, puoi avere senso pagare qualcosa in più per il servizio di una filiale. Ma se sei uno di quelli che effettuano trasferimenti regolarmente, passare al digitale è quasi sempre la scelta più conveniente.
E poi, pensa a questo: quanto tempo risparmi facendo un bonifico dal tuo divano, senza dover aspettare in fila? Forse è proprio il tempo il vero lusso che possiamo permetterci grazie alle nuove tecnologie.
Con l’evoluzione delle banche digitali e delle piattaforme fintech, come Wise e PayPal, i costi dei bonifici sono destinati a ridursi ulteriormente. Chissà, un giorno fare un bonifico potrebbe essere sempre gratuito, ovunque e comunque. Ma nel frattempo, la domanda resta: quanto sei disposto a spendere per trasferire i tuoi soldi?
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