La tecnologia può diventare determinante anche nell’incastrare dei criminali che la stavano facendo franca. Sentite un po’ questa storia
A volte la tecnologia ci sorprende nei modi più inaspettati, e il caso avvenuto in Spagna ne è la prova. Google Street View, il servizio che permette di esplorare virtualmente le strade di tutto il mondo, si è ritrovato al posto giusto e al momento giusto, fornendo un elemento molto importante per risolvere un’indagine su un omicidio.
L’intera vicenda si è svolta nella piccola cittadina spagnola di Tajueco, con appena 56 abitanti. Una macchina di Google, incaricata di aggiornare le immagini per la piattaforma Street View, ha immortalato una scena apparentemente innocua: un uomo mentre caricava un grande sacco bianco nel bagagliaio della sua auto. Poco dopo, un’altra immagine lo mostrava mentre trasportava lo stesso sacco lungo la strada.
Queste immagini, raccolte per puro caso, sono state successivamente analizzate dagli investigatori in seguito al ritrovamento di un cadavere nel cimitero di Andaluz. Sebbene il loro valore probatorio sia stato limitato, le foto hanno stimolato ulteriori verifiche, contribuendo a delineare un quadro più completo. Le autorità hanno sottolineato che il sacco potrebbe essere stato utilizzato per trasportare oggetti collegati alla vittima, un uomo di origine cubana scomparso a novembre 2023.
Le immagini di Google Street View non sono state decisive nell’indagine, ma hanno fornito un indizio interessante. Gli investigatori hanno confrontato il modello dell’auto immortalata con altre prove, come intercettazioni telefoniche e testimonianze. Questo approccio ha portato all’arresto di due persone: una donna, che avrebbe avuto una relazione con la vittima, e un uomo, ex marito della donna e residente a Tajueco.
Gli arrestati sono accusati di “detenzione illegale aggravata” e si trovano in custodia cautelare. Gli investigatori continuano a lavorare per accertare l’identità del corpo e chiarire completamente la dinamica del crimine.
Un colpo di fortuna (tecnologica) per la Polizia spagnola
Ciò che rende il caso unico è la coincidenza legata a Google Street View. La macchina di Google non passava per Tajueco dal 2009 e il suo ritorno nell’ottobre 2024 è stato del tutto casuale. Senza queste immagini, alcuni dettagli dell’indagine avrebbero potuto passare inosservati.
Tuttavia, le autorità ricordano che la tecnologia non può sostituire le indagini tradizionali. In questo caso, le immagini hanno fornito solo un supporto, mentre il lavoro degli investigatori è stato determinante nel ricostruire i fatti.
Questo episodio solleva inevitabilmente delle domande sulla relazione tra tecnologia e vita privata. Da un lato, dimostra come strumenti come Google Street View possano avere un impatto positivo in situazioni specifiche; dall’altro, richiama l’attenzione sull’importanza di un uso responsabile della tecnologia.
La vicenda di Tajueco è un esempio di come il progresso tecnologico possa intrecciarsi con la vita reale in modi sorprendenti, ma è fondamentale bilanciare l’utilizzo di questi strumenti con il rispetto della privacy e della dignità delle persone coinvolte.